Ninnananna!

Nuovo videoclip, per la serie "ne facciamo uno per ogni canzone del disco".

Un post che parla dei Wall Of Voodoo in maniera implicita!

Arriva l'estate e sono scoraggiato. Non è la prova costume o il caldo record consueto, come ci ricorda puntalmente Emilio Fede. E' che... boh

Vi dedico un video:

nasifnaifnqpeinfqicnascnapsinapicainasifnasfpiasnfpian

Ieri sera non avevo voglia di uscire ma in città suonavano gli Zeus, così mi sono messo la camicia blu e il giubotto marrone e sono uscito con la mia punto bianca dirigendomi in città ascoltando un disco dei Sebadoh a volume basso perchè dovevo sentire pure che la marmitta fosse apposto, certe volte, la marmitta, comincia a scorreggiare e ho paura di restare a piedi in mezzo alla strada che da casa mia porta in città. In città ci sono un sacco di tabaccai, nessuno aperto di notte, che hanno il distributore automatico all'esterno. Poi mentre guardavo gli Zeus suonare a torso nudo e anche a dorso nudo ho pensato che avrei fatto meglio a restare a casa, non per via degli Zeus ma bensì per via di un tizio americano ubriacone molesto appoggiato al bancone che continuava a fissarmi e mi provocava continuamente tutta la sera. Un mio amico avrebbe esclamato una bestemmia io invece sono andato fuori a fumare una sigaretta e c'era un sacco di gente che come me fumava sigarette, come fossimo degli appestati, dei diversi che devono uscire dal locale per nutrire la scimmia, fanculo.
Appena sono rientrato nel locale il tizio americano molesto ubriacone appoggiato al bancone non c'era più, non l'avevo visto neanche uscire, mi sono preoccupato che si fosse nascosto per tendermi una trappola e mollarmi uno schiaffo così ero talmente preso da lui che mi sono perso gli Zeus. Era meglio restare a casa a guardare il soffitto.
Comunque non me lo scordo mica il tizio...

Recensione su Rock e i suoi Fratelli!

“Manuale per non suicidarsi” un esordio coraggioso e sfacciato: gli Shout hanno molto da dire e vogliono urlarlo forte: tutto e subito.

Una sberla acida e diretta, dodici tracce che incalzano veloci e taglienti con un piede nell’alternative rock dei primi ‘90 e l’altro che tasta terreni di volta in volta più spiccatamente grunge, surf-rock, psichedelici.
Esplorano generi, sonorità, stili e approcci diversi, frantumandoli e ricomponendoli, lasciando intravedere in ogni traccia lo scheletro della loro ispirazione.
Perchè sempre di struttura scarna ed essenziale si tratta, senza orpelli, senza trucco.

Dal riff carico e sincopato di Cloro nel Naso al basso ipnotico de L’Amore è un cane che viene dall’inferno, allucinata preghiera sugli echi di Bukowski fino all’incipit indolente di un’ironica e minacciosa Ninnananna rovesciata.

Un rock spigoloso, ruvido; le chitarre sono lame scheggiate che sanno ferire i timpani come in Spero di morire prima di diventare Pete Townshend, ma anche dare stoccate potenti e colpire allo stomaco come in Hallelujah in La minore, un muro di suono che va a deflagrare nelle note di un sax impazzito.
La voce si fa strada in maniera coerente e spontanea dal vortice lineare e spezzato della musica. Rabbiosa e selvatica come in Tuna Ketchup , dolce e stanca come in Oh my darlin’, sono versi che sembrano legare con chimica sapiente i contenuti surreali alla prosaicità delle parole.
Ma le corde vocali degli Shout si fanno forti degli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, che nei ritmi tribali di Teflon fa delle voci strumenti contorti e indecifrabili.

Non c’è spazio per la quadratura del cerchio, e gli Shout ci regalano nel finale la loro prova più sperimentale e coraggiosa: Fagioli Lou Lou, due minuti di dissonanze crescenti, due minuti e mezzo di finale ossessivo. E non c’è altro da dire.

Manuale per non suicidarsi ha il sapore di:Accendere un frullatore pieno di vinili

Trovate la recensione in versione virtuale originale qui : http://www.rockeisuoifratelli.it/

Stream Of Consciousness!

A casa sono un felice possessore di una Gibson L-30.
In macchina sono un felice ascoltatore di Call Of The West dei Wall Of Voodoo.
Al lavoro sono un felice canticchiatore di vecchi pezzi di Hank Williams.
Sono un avido fumatore di Marlboro.
Sono molto pigro, dimentico di tagliarmi le unghie.
Sono molto, molto pigro, dovrò smetterla prima o poi!

Mi fa male l'ascella sinistra!

Non credo di aver mai cantato sotto la doccia, mi entra l'acqua in bocca e poi non vedo l'ora di uscire, finisce subito l'acqua calda, mi innervosisco e poi ho sempre un sacco di cose da fare, di solito poi faccio la doccia dopo la cacca per cui conservo tutto il tempo e il relax per il momento dell'espulsione delle feci per cui arrivo sotto la doccia che ho già perso troppo, troppo tempo!
Oggi ho cantato una canzone degli Everly Brothers sotto la doccia, per la prima volta ho cantato sotto la doccia, forse sto facendo pace con l'universo!

L'amore è un cane che viene dall'inferno?

Ormai spariamo videoclip con la velocità di una Smith & Wesson, appena il tempo di alzare la mano per poi venire fagocitati nel giro di un sorso di campari corretto dal marasma di internet, che una volta la musica era più bella, che una volta c'erano gruppi più interessanti, che una volta si vendevano più dischi, che una volta ci si faceva il culo. Mai che incontrassi un nostalgioco del medioevo, lo troverei molto più interessante.
Ok, dimenticate il pistolotto iniziale, dicevamo: questo è il nuovo videoclip degli Shout

Ah, la pareidolia!!!!

io l'ho sempre detto che non bisogna farsi le seghe mentali sulle canzoni di Beatles, Led Zeppelin' e via discorrendo...

FICAAAAATAAAAAAA!!!!

James Senese è dio!!!!

Questa è la storia di me e del mio pessimo rapporto col palco.

Hit the road jack !!!

A cazzo di cane!

I due lettori fissi di questo blog conosceranno già a memoria tutte le puntate quindi mi rivolegerò solamente ai pochi occasionali lettori che non conoscono la serie.
Ebbene signori, se la vostra vita vi sembra vuota e vi sentite annoiati probabilmente la causa di tutto ciò è che non avete mai visto Boris, non c'entrano i problemi esistenziali, non sono i problemi economici ad assillarvi, non è la noia il vostro nemico, è semplicemente che non avete mai visto questa cosa qua:
http://www.linkstreaming.com/boris.html
Per farvela breve Boris è una sit com italiana che narra le (in)volontarie vicende comiche di una troupe alle prese con un pessimo sceneggiato televisivo, di quelli che invece vi propinano in modo serio sui vari canali ogni sera, che tra il serio e il faceto raccontano un pò la realtà della (di certa?) televisione italiana. Probabilmente non la vedrete mai in rai o su mediaset, attualmente la terza serie è in onda su FX.
Zeniale!

About la febbre!

Ho un brutto raffreddore, mi sento stanco, ho un male persistente alle ossa da tre giorni e non riesco mai a prendere sonno per via della tosse che a ogni colpo mi gratta via un pezzi di polmoni. Il termosifone della camera da letto è rotto da una vita e mai come in questi giorni darei qualsiasi cosa purché tornasse a funzionare, non mi resta che buttare più coperte possibili sul letto e ficcar mici dentro con tutti i pigiami e le tute che ho nell’armadio. E’ una soluzione drastica ma molto efficace, seppur con qualche piccolo inconveniente, non riesco a muovermi bene e mi sento goffo, più goffo del solito. Quando mi sento meglio accendo il computer e guardo dei film in streaming, ieri ho rivisto La Notte Dei Morti Viventi di Romero per la quarta volta, l’altro ieri ho visto La Casa di Sam Raimi, oggi guarderò un altro film di Romero, sono in vena di horror e non chiedetemi il perché!
Sono le tre del pomeriggio, fuori piove, in casa c’è un silenzio di tomba (che si intona col mood da maratona degli horror che sto perseguendo) , dallo spiraglio che ho lasciato aperto da sotto le coperte intravedo il pacchetto di sigarette appoggiato sul comodino che mi fa pensare a quando mi sento bene, che cosa buffa!
Mi giro, goffamente, nonostante il freddo cerco il lato fresco del cuscino, tossisco, mi esce della roba, non posso sputarla, la ingoio. Guardo fuori, piove ancora, vorrei stare in una casa piena di gente, vorrei sentire le loro voci nell’altra stanza da sotto le coperte, vorrei aver bisogno di qualcuno, vorrei poter dire "merda,fate silenzio che mi scoppia la testa" , invece il silenzio c’è per davvero, che assurdità, non mi accontento mai!
Ho un brutto raffreddore, mi sento stanco, è rimasta una sola caramella di menta extraforte, devo decidere se conservarla per dopo o mangiarla adesso, vorrei averne un altro pacchetto, vorrei non averne bisogno, quando andrò a pisciare mi sentirò tutte le tubature esplodere di freschezza!

Cinnamon Girl

-Toc Toc
-Chi è?
-Sono Neil Young!
-Diamine!Cosa ci fai qui?E perchè hai fatto "toc toc" con la bocca?
-Passavo per caso e volevo farti un saluto!
-Ma tu non mi conosci!!!
-Anche tu non mi consci...
-Certo che ti conosco,ho i tuoi dischi,ho letto di te su wikipedia!
-Oh bene, allora fammi entrare...e offrimi un chinotto!
-In Canada c'è il chinotto?
-...già

Give me danger little stranger!

Stamattina non mi sono alzato presto, come tutte le mattine, non mi alzo mai presto!
Sono andato in macchina in un posto in cui potevo andarci a piedi, suppongo che sia colpa di internet e dei tempi flash dell'era digitale! E invece no, è colpa mia, non ho voglia di fare un cazzo, pecco di accidia (pecco anche di scrivere a cazzo di cane ma questo è un altro discorso)!
Insomma, non è colpa del tabaccaio se io fumo come una testa di cazzo!

Ma veniamo al dunque...
Se siete dei punk rocker "maledetti", oppure degli indie rocker da cameretta, oppure se avete una cover band di gruppi della vostra infanzia, se suonate la chitarra (ma anche il basso), oppure se siete dei nerd smanettoni, se avete pochi euri da spendere vi propongo un affare: CLICCA SU QUESTO AFFARE
Se vi sentite offesi dalle mie illazioni probabilmente fate parte di una delle categorie di cui sopra!

Aprofitto della vostra attenzione e vi sottopongo anche un nuovo video degli Shout!
Mi raccomando, non guardatelo!

I could sleep for a thousand years

Prendetevi una vacanza dal pomeriggio più noioso della vostra vita!

Fairey Barracuda

Da piccolo ho pianto guardando la quinta puntata di Fantaghirò,poi successivamente ho pianto (un pochino) guardando per la prima volta Freaks,il film di Tod Browning.
Forse non piangerò mai più in vita mia,non ne vale la pena!
Una volta ho visto i Father Murphy dal vivo e mi sono piaciuti così così,poi li ho ascoltati e adesso mi piacciono un pò più di così così.E questa non vuole essere una critica spicciola,piuttosto un incentivo all'ascolto per quei due o tre lettori che passano di qui!

Avete idea di come si possa vivere costretti a scaricare la tazza del cesso con un secchio pieno d'acqua?Beh...decisamente bene.
Per cui smettetela di piagniucolare,guardatevi Fantaghirò e piangete.Stronzi!

Mi piacerebbe cantar una canzone intelligente!

Anno nuovo vita nuova, l'ho letto da qualche parte... non ricordo dove, ma non importa!
Manuale Per Non Suicidarsi è uscito ormai da 4 mesi e abbiamo già venduto un sacco di copie, non vi dico quante perchè non sono abbastanza per poter fare i fichi ma ne venderemo delle altre (?) e delle altre ancora (?), fino ad esaurimento scorte e questo per avvertirvi che forse i prossimi a comprarle sarete voi (e qui parte la musica da pathos)!!!

Manuale Per Non Suicidarsi è uscito ormai da 4 mesi dicevo e abbiamo fatto in realtà ben pochi concerti (ci siamo dati al giardinaggio), sono uscite parecchie belle recensioni (le trovate a mo' di trofei da sfigati su questo blog) ma sopratutto abbiamo fatto un sacco di, emh , interviste alla radio.
Bene, io credo che un , emh , musicista non debba spiegare molto di quello che fa, alla gente piace la musica perchè la interpreta a suo modo, in base alle esperienze di vita, ai propri punti di vista, alla propria immaginazione, alla propria sensibilità ecc... ecc... certo può far piacere ascoltare la versione dei fatti del suo creatore, può anche risultare interessante ma non credo faccia al caso mio (nostro...?) per cui forse non scriverò mai niente di personale e/o riflessivo su questo blog...così vi risparmiate financo i miei errori grammaticali e vaniloqui!

Una volta lessi (bau bau): "Se, come quasi sempre accade, la musica sembra esprimere qualcosa, questa è soltanto un'illusione"

(Stravinskij)